2/5 Trama: Uomini e donne segnati da ferite, fisiche e mentali, con cui imparare a
convivere, ragazze in cerca della propria emancipazione, individui
combattuti fra desiderio di appartenenza e bisogno di autonomia. Scritte
con uno stile cristallino, le storie di Jean Stafford si concentrano
sui minuti dettagli della solitudine, sulle imprevedibili dinamiche che
plasmano i rapporti interpersonali. In filigrana, dentro ciascuno dei
suoi personaggi, c'è l'autrice, donna dotata di una sensibilità fuori
dal comune, accresciuta ed esasperata da un destino tragico. Sposata a
lungo con il poeta Robert Lowell, brillante ma mentalmente instabile, la
Stafford uscì infatti distrutta nel corpo e nello spirito da quel
rapporto, che le costò tra l'altro il coinvolgimento in un grave
incidente automobilistico, le cui conseguenze sono ben descritte nel
vivido e spietato racconto che dà il nome a questa raccolta. Premiata
con il Pulitzer e finora inedita in Italia, la sua opera è, nel panorama
letterario statunitense, una punta di eccellenza che sta alla pari di
autori come John Cheever, Flannery O'Connor ed Eudora Welty.
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