4/5 Trama: Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto
allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la
trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e
di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si
abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per
scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni
prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani
scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle
stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del
nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo
invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece,
contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la
strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva
gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle
fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero
davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri
straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora
vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e
dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia
oscura e molto più grande di loro?
Ho letto dei commenti poco entusiasti di questo libro, invece devo dire di averlo apprezzato molto.
Prima di tutto la storia si allaccia a delle foto raccolte nel volume, molto belle e particolari, anche per l'aspetto anticato dell'edizione. E poi la storia di per sè l'ho trovata davvero originale. Bambini speciali con poteri straordinari (ma non da scambiare per supereroi, mai esagerati e fastidiosi) che vivono in quello che si potrebbe definire un orfanotrofio, chiusi in un anello temporale. La loro giornata si ripete infinite volte e loro pur essendo anziani hanno sempre l'aspetto di bambini.
Possono uscire dall'anello, anche se questo li porterebbe all'invecchiamento quasi istantaneo.
Uno di loro ha scelto di uscire, si è fatto la sua vita cacciando Spettri e Vacui, che si cibano di bambini speciali. Il nipote, alla sua morte, cercherà di fare tesoro di quanto il nonno gli ha detto, anche se per un po' aveva pensato di essere pazzo. Cercherà su un'isola quasi sperduta la casa, foto e testimonianza fintanto che scopirà come entrare in questo mondo parallelo e che la nuova vita e le nuove amicizie fatte nell'anello potrebbero essere più normali per lui...
E per salvare Miss Peregrine, la direttrice, aspetteremo un seguito.
Prima di tutto la storia si allaccia a delle foto raccolte nel volume, molto belle e particolari, anche per l'aspetto anticato dell'edizione. E poi la storia di per sè l'ho trovata davvero originale. Bambini speciali con poteri straordinari (ma non da scambiare per supereroi, mai esagerati e fastidiosi) che vivono in quello che si potrebbe definire un orfanotrofio, chiusi in un anello temporale. La loro giornata si ripete infinite volte e loro pur essendo anziani hanno sempre l'aspetto di bambini.
Possono uscire dall'anello, anche se questo li porterebbe all'invecchiamento quasi istantaneo.
Uno di loro ha scelto di uscire, si è fatto la sua vita cacciando Spettri e Vacui, che si cibano di bambini speciali. Il nipote, alla sua morte, cercherà di fare tesoro di quanto il nonno gli ha detto, anche se per un po' aveva pensato di essere pazzo. Cercherà su un'isola quasi sperduta la casa, foto e testimonianza fintanto che scopirà come entrare in questo mondo parallelo e che la nuova vita e le nuove amicizie fatte nell'anello potrebbero essere più normali per lui...
E per salvare Miss Peregrine, la direttrice, aspetteremo un seguito.
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