Trama: Carla ha tutto. Un marito con cui va d'accordo, tre figli che adora e
una nuova casa, al limitare di un bosco. Il sogno di una vita. Certo, i
ragazzi avrebbero preferito restarsene in città, più vicino agli amici,
ma per lei quella scelta era stata quasi una necessità imprescindibile,
un gradino in più nella scala sociale, il simbolo di un benessere
raggiunto. Qualcosa però viene a turbare la sua serenità: la morte in un
misterioso incidente d'auto di Rita, l'amica di sempre, una donna
vivace, una trascinatrice a cui Carla spesso si affidava nelle decisioni
più difficili. E poi c'è Albertino, il figlio più piccolo, che la mette
in allarme annunciandole di vedere spesso intorno alla casa una vecchia
signora, una strega, come lui la chiama. È l'unico a scorgerla e Carla
non gli dà peso, limitandosi a liquidare la cosa come un modo per
attirare l'attenzione. Anche perché nel frattempo è diventata amica di
una donna che conta nella zona, Amanda Satriani, la padrona di tutta la
collina, che la invita a far parte del suo circolo di burraco. E così
Carla, che era sempre stata moglie e madre impeccabile e devota,
comincia a trascurare la famiglia, presa dal nuovo gioco e soprattutto
dalla frequentazione di Amanda. Si fa irrequieta, intollerante, ed è
sempre più attratta dal bosco carico di presagi che le tocca
attraversare per arrivare a casa dell'amica. Una vicenda inquietante,
dove niente è quello che sembra.
Non riesco a continuare, l'avevo lì da tanto sto libro e già un'altra
volta l'avevo iniziato e poi lasciato là. Adesso mi ero detta che con
l'estate forse un po' di streghe ci stavano, ma non riesco a
proseguire... Vedo da altri commenti 5 stelline di votazione, il che mi
rammarica perchè se è così bello varrebbe la pena leggerlo. Ma Carla mi
sta veramente sulle palle, e la sua famiglia pure...
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