lunedì 22 aprile 2013

ECLIPSE di Stephanie Meyer

5/5 Trama: Mentre Seattle è colpita da una serie di misteriosi omicidi e una malvagia vampira continua a perseguire il suo desiderio di vendetta, Bella, ancora una volta, si ritrova circondata dal pericolo. Nel mezzo di tutto questo, è forzata a scegliere fra il suo amore per Edward e la sua amicizia con Jacob -- sapendo che la su decisione ha il potere di dare il via alla lotta senza tempo fra vampiri e lupi mannari. Con il diploma alle porte, Bella ha ancora un'altra decisione da prendere: vita o morte. Ma qual'è l'una e quale l'altra? [3° volume]

Allora, anche questo libro mi ha travolto e incollato fino alla fine, sempre molto intensi i sentimenti e le sensazioni descritte.
Credo che questi primi 3 libri, per lo meno fintanto che Bella non sarà vampira, non siano solo libri su vampiri e licantropi, ma siano prettamente libri umani. Ho sentito che a qualcuno Bella non sta simpatica, e nemmeno Jacob. Io credo invece che Bella sia straordinariamente umana, e che sia comprensibile in tutte le sue debolezze. In fondo chi non è mai stato indeciso su due persone che amava al tempo stesso ma in modo diverso, chi non è mai stato confuso sui propri sentimenti, chi non vorrebbe essere la disputa tra due contendenti, e chi in fondo non vorrebbe egoisticamente che l'amore di una persona fosse così grande da rischiare persino la vita per la protezione dell'amata? e Jacob è giusto che ci sia, altrimenti il libro diventerebbe un harmony, in fondo, come dice la stessa Meyer, non è la lotta tra bene e male ad essere interessante, ma la lotta tra bene e bene, in fondo a modo suo Jacob ama Bella, come Edward, in modi diversi, nel modo in cui sono capaci vista la loro natura, è sempre e solo questione di tempistica.
Fra i 3 quello che che cmq mi ha devastato di più è stato il secondo, gli altri non meno belli e intensi, ora sono semplicemente sconvolta perchè devo aspettare.
E' stata una piacevole conoscenza, questi libri in parte mi hanno cambiato.
Vorrei anche spendere 2 parole, non solo a proposito dell'autrice, ma anche per chi ha curato la traduzione. Io non leggo mai i libri in lingua originale, ma spesso perdono profondità al momento della traduzione in italiano. Direi che questo non ha perso proprio niente, anzi.
Io consiglierei a tutti di leggere questi libri.
Ma in fondo i libri sono così personali...

Nessun commento:

Posta un commento