4/5 Trama: Una catena di "accidenti", capitati a Paul Auster in persona o che gli
sono stati narrati da parenti e conoscenti, riuniti sotto il comune
denominatore del caso, della coincidenza. Fra amici quasi sfiorati dopo
anni di lontananza, in città dove mai si sarebbe creduto possibile
incontrarli, capolavori di Matisse vanamente inseguiti per mezzo mondo e
che si rivelano poi beffardamente vicini, ritornelli di canzoni che,
tornano ancora e ancora. Paul Auster inanella per i lettori episodi
frutto della "combinazione", che talvolta riesce a realizzarsi e
talaltra no; non vuol risolvere il mistero della sua esistenza, ma
suggerirci che sarebbe più sorprendente scoprire che non c'è, piuttosto
che trovare una conferma definitiva del suo esistere.
Una raccolta di racconti, molto piacevoli, tratti dalla vita
reale dell'autore. Quasi tutti sembrano paradossali, ma per assurdo
reali. Una lettura scorrevole. Nulla di eccezionale.
*[...] Non
aveva mai saputo di aver corso un pericolo. L'intero incidente si era
consumato in un attimo, dieci secondi della sua vita, un intervallo
assolutamente trascurabile, e nulla di tutto ciò aveva lasciato in lei
la minima traccia. Per me, invece, quei secondi erano stati
un'esperienza determinante, un evento irripetibile della mia vita
interiore. [...]*
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