2/5 Trama: Zoey ha sedici anni e si sta trasformando in vampiro. Ora che è a capo
delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della Casa della Notte, sta
cercando di far diventare le ragazzine spocchiose e arroganti un vero
gruppo in cui ognuno possa sentirsi, finalmente, accettato. Zoey,
invece, sarà sempre diversa. Il marchio a forma di mezzaluna che ha
sulla fronte è più grande ed esteso di quello degli altri. Questo le
conferisce poteri straordinari, ma le causa anche un sacco di guai.
Ultimamente ha anche cominciato a vedere figure fantasma girare intorno
alla scuola. Sono loro i responsabili della sparizione e della morte di
alcuni ragazzi umani, ma la gente pensa sia colpa dei vampiri. Soltanto
Zoey sa la verità e può fermarli. [2° volume]
[spoiler]
Ok mi ripeto come per il primo volume.
Nota positiva la lettura molto veloce e scorrevole, ma a parte questo il nulla...
Scrittura adolescenziale con commenti della protagonista a dir poco fastidiosi, e la storia è assurda, insomma Zoey continua ad essere superdotata in pochissimo tempo il che la rende antipatica.
Ammetto che l'unico personaggio che ha trovato fin dall'inizio la mia simpatia è Afrodite, la stronza della storia.
Colpo di scena di questo capitolo, il tradimento di Neferet che si scopre essere cattiva ma non si sa ancora bene fino a che punto, e la morte dell'amica Stevie Rae. Ma già il pensiero che questa non-morta venga aiutata nel libro successivo a "resuscitare" mi fa venire i brividi.
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