3/5 Trama: Nel mondo di Mary ci sono delle semplici verità. La Congregazione delle
Sorelle sa sempre cos’è meglio. I Guardiani proteggono e servono. Gli
Sconsacrati non cederanno mai. E bisogna sempre sorvegliare il recinto
che circonda il villaggio. Il recinto che protegge il villaggio dalla
Foresta degli amori perduti e da coloro che la abitano, gli Sconsacrati.
Ma poco a poco le verità di Mary crolleranno. Imparerà cose che non
avrebbe mai voluto sapere sulle Sorelle e sui loro segreti, sui
Guardiani e sul loro potere. E quando il recinto verrà aperto e il suo
mondo cadrà nel caos, conoscerà gli Sconsacrati e il loro mistero. Dovrà
scegliere tra il villaggio e il proprio futuro, tra colui che ama,
Travis, e chi è innamorato di lei, Harry, il fratello maggiore di
Travis. E dovrà affrontare la verità sulla Foresta degli amori perduti e
sul destino di sua madre, sparita anni prima. Può esserci vita al di
fuori di un mondo circondato da così tanta desolazione? Si può
continuare ad amare in una situazione di continuo pericolo?
The village e Io sono leggenda
Ho sostanzialmente da muovere due critiche a questo libro (e mi fa piacere che altri se ne siano accorti)
Primo: la copertina e il titolo non c'entrano assolutamente niente con il libro. La copertina è dolce, carina, dai colori pastello, tant'è che in un primo momento l'avevo snobbato pensando che fosse un libro d'amore, poi però mi ha fatto venire un dubbio il fatto che si trovava nel settore horror/fantasy. E' altamento fuorviante.
Secondo: avete presente il film The Village? Una paeselle circondato da mura oltre le quali non si puù andare, gli anziani del paese sanno ma non dicono nulla, solo qualche curioso è attirato dall'idea che oltre il muro ci sia qualcosa... prendete questa ambientazione, modificate il muro con una rete, oltre la quale ci si chiede cosa ci sia, ma che difficilmente si può oltrepassare perchè là fuori ci sono gli Sconsacrati, che hanno l'aspetto dei vampiri/zombie del film Io sono leggenda.
Ecco la storia è praticamente già svelata.
La protagonista insieme ad alcune persone riesce a scappare dopo l'ennesimo attacco degli sconsacrati, lei è convinta che ci sia l'oceano di cui le parlava la mamma da qualche parte chissà dove.
Alla fine lo trova, ma è la sola che riesce ad arrivarci, e là trova un signore che come lei si domandava cosa c'era nella foresta.
Unico pregio del libro, e da qui il mio voto di 3 stelline anzichè 1: è un libro molto scorrevole come scrittura, ma non so come mai, è talmente angosciante e lento il ritmo della storia, che sembra di leggere altrettanto lentamente, e questa è stata una grande capacità narrativa.
Per tutto il resto, potete anche lasciar perdere.
Primo: la copertina e il titolo non c'entrano assolutamente niente con il libro. La copertina è dolce, carina, dai colori pastello, tant'è che in un primo momento l'avevo snobbato pensando che fosse un libro d'amore, poi però mi ha fatto venire un dubbio il fatto che si trovava nel settore horror/fantasy. E' altamento fuorviante.
Secondo: avete presente il film The Village? Una paeselle circondato da mura oltre le quali non si puù andare, gli anziani del paese sanno ma non dicono nulla, solo qualche curioso è attirato dall'idea che oltre il muro ci sia qualcosa... prendete questa ambientazione, modificate il muro con una rete, oltre la quale ci si chiede cosa ci sia, ma che difficilmente si può oltrepassare perchè là fuori ci sono gli Sconsacrati, che hanno l'aspetto dei vampiri/zombie del film Io sono leggenda.
Ecco la storia è praticamente già svelata.
La protagonista insieme ad alcune persone riesce a scappare dopo l'ennesimo attacco degli sconsacrati, lei è convinta che ci sia l'oceano di cui le parlava la mamma da qualche parte chissà dove.
Alla fine lo trova, ma è la sola che riesce ad arrivarci, e là trova un signore che come lei si domandava cosa c'era nella foresta.
Unico pregio del libro, e da qui il mio voto di 3 stelline anzichè 1: è un libro molto scorrevole come scrittura, ma non so come mai, è talmente angosciante e lento il ritmo della storia, che sembra di leggere altrettanto lentamente, e questa è stata una grande capacità narrativa.
Per tutto il resto, potete anche lasciar perdere.
**faccio una piccola annotazione: in questo libro si capisce
l'ambientazione ma non il tempo, si ipotizza un futuro, ma attenzione:
la protagonista conosce perfettamente le coperte Patchwork ma non
conosce i numeri romani...non dico altro!
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