5/5 Trama: Nel 1966, Denis ha 29 anni, lavora in un college e vive da solo in una
casa di campagna, nel Northumberland (Scozia). Seguendo nella neve le
tracce di una gatta ferita, trova uno dei suoi cuccioli, di appena due
settimane. È quasi completamente nero, con una piccola chiazza bianca
sul petto. Dopo un mese di cure, inventandosi sistemi ingegnosi per
nutrirlo, riesce a salvare l'animale. La sua "casa" nei primi tempi sarà
una brocca, da cui il nome (e cognome): Toby Jug. La felice convivenza
tra i due, stagione dopo stagione, è scandita da una serie di divertenti
aneddoti: il micio è capace di stupire in continuazione l'entusiasta
Denis. E quando Toby e Denis partono per un camping estivo a cavallo, un
nuovo mondo si apre per entrambi.
Il titolo non poteva essere più azzeccato.
Un uomo salva una gatta da una tagliola e la segue fino al suo nascondiglio per scoprire che ha 2 gattini. La porta dal veterinario ma per lei e uno dei micetti purtroppo non c'è nulla da fare. Anche il secondo per il veterinario era spacciato ma lui sentimentale, non lo lascia morire. Lo porta a casa, lo accudisce e alla fine lo salva creando con lui un bellissimo rapporto. Ovviamente il libro finisce assieme alla vita del gatto, è una fine logica, una fine triste ma pensare che il gatto da spacciato ha vissuto comunque 12 anni ti ricompensa della fine ovvia.
Per gli amanti dei gatti, non per gli altri, a volte sentiamo dentro di noi un impulso a salvarli, a cercare in tutti i modi di dargli una possibilità. Facciamolo sempre, perchè a volte la natura ha il sopravvento e il destino è ineluttabile, ma altre volte i nostri sentimenti e il nostro crederci aiuta la bestiola a reagire. Non vergognamoci mai dei nostri sentimenti verso di loro.
Un uomo salva una gatta da una tagliola e la segue fino al suo nascondiglio per scoprire che ha 2 gattini. La porta dal veterinario ma per lei e uno dei micetti purtroppo non c'è nulla da fare. Anche il secondo per il veterinario era spacciato ma lui sentimentale, non lo lascia morire. Lo porta a casa, lo accudisce e alla fine lo salva creando con lui un bellissimo rapporto. Ovviamente il libro finisce assieme alla vita del gatto, è una fine logica, una fine triste ma pensare che il gatto da spacciato ha vissuto comunque 12 anni ti ricompensa della fine ovvia.
Per gli amanti dei gatti, non per gli altri, a volte sentiamo dentro di noi un impulso a salvarli, a cercare in tutti i modi di dargli una possibilità. Facciamolo sempre, perchè a volte la natura ha il sopravvento e il destino è ineluttabile, ma altre volte i nostri sentimenti e il nostro crederci aiuta la bestiola a reagire. Non vergognamoci mai dei nostri sentimenti verso di loro.
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