SHIVER - Una storia d'amore e di lupi di Maggie Stiefvater

5/5 Trama: Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre. [1° volume]

[spoiler]

Cominciavo a capire la poesia.

Quando ho deciso di leggere questo libro, sapevo perfettamente che parlava di licantropi e di ragazzi adolescenti. Il che mi lasciava capire "perfettamente" il genere di libro a cui mi avvicinavo. Mi aspettavo un licantropo in chiave moderna (come era capitato con i vampiri) e adolescenti impazzite, innamorate del bel tenebroso e muscoloso lupo mannaro (stile Big Jim).
Niente di più sbagliato!!!
Questo libro è pura e indiscutibile poesia.
Lo divori, soffri tra le sue pagine, ti emozioni tra una parola e l'altra, un silenzio lo vivi con ansia e con tutte le sue sfaccettature. Il lupo diventa lupo solo con il freddo, con il caldo resta umano, ma non per sempre, c'è un momento il cui la mutazione è definitiva e l'umano non torna. Così tu appena accendi la macchina la scaldi bene perchè ti immagini che Sam salga in auto con te, e quindi non può non essere calda, appena scende la temperatura senti anche tu un brivido dentro.
Quanto immagini Grace che legge i suoi libri seduta all'aperto anche in pieno inverno, perchè così il libro è più reale, non senti freddo, perchè sai che lei potrà vedere gli occhi del suo lupo guardarla dal bosco.
Un amore travagliato per anni, un lupo che osserva da lontano una bambina che spera di vedere quegli occhi e sentire il suo odore, due creature che d'estate non possono toccarsi perchè lontani, un amore creato e fondato sulla poesia, mai sdolcinano mai un'adolescente che lancia gridolini perchè passa il belloccio, nessun vestito firmato, solo pura e semplice poesia.
Alla fine finalmente l'incontro definitivo che segnerà la loro vita, la trasformazione definitiva in umano, dopo speranze inutili e sofferenze da buco allo stomaco.
La fine lascia talmente senza parole che scivola una lacrima, per me un capolavoro.

Note:

PAG.16

Mentre le ore passavano lente, la luce del pomeriggio trasformava i libri sugli scaffali nella versione pallida e dorata di loro stessi e scaldava la carta e l'inchiostro al loro interno, così che l'odore delle parole non lette era sospeso nell'aria.

PAG.25

Lì per lì non risposi. La parola Natale mi faceva venire in mente l'odore dell'albero addobbato, il buio infinito del cielo stellato di dicembre sopra il cortile, e gli occhi gialli del mio lupo che mi guardavano da dietro gli alberi coperti di neve. 

PAG.38

Secondo me ognuno è libero di scegliere il tipo di persona che vuole essere, indipendentemente dai genitori. 

PAG.216

Stavamo attraversando un bosco di querce; foglie arancio-marrone chiaro, secche e morte, appese ai rami e agitate dal vento, che aspettavano la folata che le avrebbe strappate via. Ecco com'era Sam: caduco. Una foglia estiva appesa con tutta la sua forza a un ramo ghiacciato.
"Sei bello e triste" dissi alla fine, senza guardarlo. "Proprio come i tuoi occhi. Sei come una canzone che ascolti da piccolo e finchè non la riascolti credi di averla dimenticata."
Per un lungo momento ci fu soltanto il rombo delle ruote sulla strada, e poi Sam disse sottovoce: "Grazie". 

PAG.396

E lasciarti (non ci sono parole che possano sciogliere i legami)
alla tua vita, impaurita e sconfinata e rigogliosa,
cosicché, a volte insoddisfatta, a volte comprensiva,
un attimo la tua vita è una pietra e, un attimo dopo, una stella.

Cominciavo a capire la poesia.