5/5 Trama: A chi non à mai capitato di spingere una porta invece di tirarla o
di rinunciare a lavarsi le mani perché non riesce ad azionare il
rubinetto? In questi casi la sensazione di incapacità personale è molto
forte: eppure, sostiene Norman, la colpa non è dell'utente, bensì di chi
ha progettato questi oggetti d'uso comune senza considerare le normali
attività mentali la cui conoscenza è essenziale per la progettazione di
un ambiente ben organizzato e rispondente alle esigenze della mente.
L'autore nel corso del libro passa in rassegna un gran numero di
oggetti, accompagnando l'analisi del design con aneddoti e analizzando
atti mancati, errori piccoli e grandi, incidenti, dimostrando che il
responsabile è il design che induce ad errore.
Un processo al
cattivo design, condotto dal principale esponente del cognitivismo
contemporaneo. Una dimostrazione convincente dello scarto che intercorre
fra il funzionamento della mente umana e gran parte degli oggetti che
ci circondano e che siamo condannati ad usare.
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