Trama: I libri possono essere la causa di efferati delitti: si può uccidere per
la prima edizione aldina del libro più bello del Rinascimento o anche
per odio verso i libri, oppure per invidia e gelosia. I libri possono
essere pericolosi e maledetti: è il caso del famigerato e terribile
"Necronomicon", di uno strano manoscritto che sembra avere il potere di
far sparire le persone. I libri possono essere poi la causa di una delle
malattie più pericolose e insieme piacevoli: la bibliofilia. I libri
possono anche sostituire la vita vera e occupare lo spazio di tutta
un'esistenza. Ma i libri sono soprattutto piacere. Chi li ama sa quale
fonte di soddisfazione sia la loro ricerca. Il libro più bello è sempre
quello che attende di essere ancora cercato, scoperto e letto. Da Nodier
e Flaubert a James, Chesterton e D'Annunzio, da Babel a Borges e
Queneau, a Pirandello e Cortázar, una insolita antologia in cui i libri
diventano oggetti di piacere e di mistero, oggetti pericolosi e
maledetti, oggetti che danno la vita, ma anche la morte.
Nessun commento:
Posta un commento