4/5 Trama: Sullo sfondo il mare dei Caraibi, dove il cristianesimo si scontra con
le lingue e i riti religiosi yoruba degli schiavi, ai tempi
dell'Inquisizione del Santo Uffizio. L'amore e l'odio, nelle loro
variegate declinazioni, si manifestano e si confondono con la follia, il
dolore, la speranza, la rabbia (come stato emotivo, ma anche come
malattia trasmessa dai cani infetti), dilaniando la mente e il corpo dei
protagonisti. I sintomi vengono interpretati dal vescovo e dalla
badessa delle Sepolte Vive come sintomi satanici e si preparano le
indagini per gli esorcismi. I confini sbiadiscono, la ragione può anche
essere una gabbia per la mente (lo dice il medico ateo Abrenuncio!).
L'amore nella sua forma più pura è un vero e proprio demone, che non può
essere scacciato e solo la morte renderà conforto alle povere anime.
...Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni,
che l´amore poteva tutto. - E´ vero - le rispose lui - ma farai bene a
non crederci...
Lui l'aveva detto... VIVO SPAVENTATO DI ESSERE VIVO.
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