lunedì 29 aprile 2013

GELIDA LUCE - Favole di Victoria Francés

5/5 Trama: [3° volume]

PROLOGO
Nella solitudi delle paludi ancora si ode la poesia degli spettri... Racconta il vento che le fanciulle dai pallidi volti continuano a sorridere all'eternità e sognano nella speranza d'incontrare uno spiraglio di luce in quelle notti senza fine.
Venezia sprofondava per sempre sotto le acque del ricordo e gli spettri, che avevano sempre accompagnato Favole nelle notti dei tormenti, congedarono la sua immagine nel momento in cui elle decise di abbandonare quella tremula, galleggiate città per inseguire una nuova speranza. Tuttavia, un piccolo spettro di nome Sacha non la lasciò mai sola...
Lo spettro vampiro vagò in cerca della strada che la condusse alla pace eterna e, attraversando paesi governati dall'inquisizione cristiana, conobbe Ebony, la strega delle selve. In virtù del patto fra i poteri occulti, l'incantatrice le indicò la strada da seguire per salvare la sua anima e, lontano da gatti neri e roghi ardenti, gli onirici paesaggi di Romania già attendevano il suo arrivo. Tra le mura di un fantastico castello, Abel, vampiro dall'angelico aspetto, le mostrò un'antica reliquia: un amuleto che in tempi remoti era appartenuto a una principessa rumena e cui sogni furono spezzati dalla morte inflittale dai compaesani col cuneo. Dopo aver raccontanto a Favole la leggenda nata intorno a quell'oggetto, il vampiro con un gesto maestoso le concesse il Necross, il medaglione la cui luce era la chiave stessa della morte. Da quel momento, il misterioso amuleto guidò Favole lungo la strada della speranza e l'odore di morte si fece sempre più intenso e presente...
Sul finir dell'autunno Favole seguirà un sentiero di violette attraverso un paradiso gelato e lascerà che la sua pietra tombale s'inerpichi su inaccessibili muri, nella speranza di raggiungere il rimpianto castello del paese dei vampiri...
La Gelida Luce è vicina...

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