martedì 23 aprile 2013

IL GATTO CHE ATTRAVERSA I MURI di Robert A. Heinlein

3/5 Trama: Il colonnello Colin Campbell, alias dottor Richard Ames, ex appartenemente ai corpi speciale e attualmente scrittore a tempo perso, conduce un'esistenza agiata e tranquilla su Regola Aurea, un habitat artificiale in orbita attorno alla Luna. Ha il suo lavoro e i suoi hobby a cui pensare, senza dimenticare le donne. Anzi, la sera in cui tutto ha inizio, in un ristorante, il colonnello sta addirittura pensando di proporre il matrimonio alla sua attuale compagna, l'affascinante Gwen Novak. Quindi, cosa pensare dello sconosciuto che si avvicina al suo tavolo e cerca di ingaggiarlo per uccidere un personaggio molto in vista? Un errore di identità, è indubbio, ma quando lo sconosciuto viene assassinato davanti a lui e crolla sul suo tavolo, per Colin Campbell inizia una turbinosa avventura ben decisa a coinvolgerlo in ogni genere di pericoli e intrighi, inclusi un naufragio sulla Luna a bordo di una Volvo e viaggi in svariate dimensioni. Dimensioni nelle quali la sua affezionata Gwen non è del tutto una sconosciuta, e dove altri personaggi heinleiniani come Jubal Harshaw e Lazarus Long continuano a vivere e a tessere la trama della Storia Futura. Come se tutto questo non bastasse, c'è anche qualcuno che sta tentando di recuperare il computer senziente chiamato Mike dal passato di La Luna è una severa maestra... e un gatto dal pelo rossiccio che sa fin troppe cose. 

*... scoprì ciò che nessuno di noi aveva mai notato prima, perchè ne facevamo parte: il Mondo è il Mito. Siamo noi stessi a crearlo... e noi stessi a cambiarlo. Un creatore di miti davvero valido, come Omero, come Baum, come il creatore di Tarzan, crea mondi sostanziali e duraturi...mentre i bugiardi e i favolisti insignificanti e privi d'immaginazione non sagomano nulla, e i loro sogni noiosi vengono dimenticati...* 

A dire la verità questo libro non è male, ma è complicato. La storia di partenza in sostanza viene spiegata nelle ultime pagine, e nel resto del libro ci sono salti sia di spazio che di tempo. E' difficile capire veramente tutti i collegamenti... Cmq apprezzabile, forse è il caso che leggo qualcos'altro di questo autore per riuscerne a capire fino in fondo i meccanismi.

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