martedì 21 maggio 2013

ANTICHRISTA di Amélie Nothomb

4/5 Trama: "Antichrista": un titolo che già anticipa il senso di un racconto che ancorauna volta presenta la personalità multiforme della sua autrice. Protagonistedue giovani donne: Christa ragazza bella, brillante, libera, intelligente eterribilmente bugiarda, contrapposta all'amica Blanche, mite, timida ebruttina che inizialmente vede nell'amica l'esempio luminoso e brillante daseguire e che gradulmente si accorge come dietro quella facciata si celiuna vera Antichrista. Ma chi sarà la vincitrice finale di un rapportovittima-carnefice che degenera sino a una guerra dichiarata del male contro ilbene? Una storia incentrata sul rapporto sadico (e masochistico) di dueadolescenti che ha dichiaratamente diversi elementi autobiografici.

E' stata una lettura illuminante e istruttiva.
Per tre quarti del libro volevo gridare indignata alla protagonista che la sua "amica" Christa (o meglio Antichrista) era una stronza, che era il caso che si svegliasse e che gliela facesse pagare per tutte le umilizioni.
Mi ha fatto arrivare esasperata alla fine per poi scoprire che la fine che aveva scelto era la più signorile e la più definitiva di tutte.
Io ho imparato che a volte partire in quarta mi fa perdere il piacere di trionfo con un sorriso.
Fantastico. 

[Blanche è un'adolescente solitaria, immersa nel mondo dei libri che divora, mentre Christa è seduttrice e sicura di sé, solo l'età e la precocità negli studi le accomuna... Un'amicizia pericolosa, un romanzo inquietante e denso di emozioni, in cui l'ambiguità dei sentimenti è resa con magistrale intensità.]

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