5/5 Trama: Per tanti anni Kaneko Kaneda, moglie e compagna inseparabile del
presidente della Soka Gakkai, ha parlato quasi esclusivamente con il suo
sorriso. Ora ha deciso di raccontare la sua "metà del cielo",
regalandoci una prospettiva diversa sulla missione condivisa con Daisaku
Ikeda. Attraverso i ricordi di Kaneko, stimolati dalle domande di
un'intervistatrice, i lettori hanno una rara opportunità di conoscere
dall'interno alcuni protagonisti del movimento di kosen rufu: i ricordi
di gioventù, le amicizie, la relazione tra maestro e discepolo,
l'addolescenza e il matrimonio, la saggezza e il coraggio necessari per
allevare i figli, per gestire la casa e superare le prove della vita, il
contributo fondamentale delle donne alla società. un incontro a tu per
tu con la famiglia Ikeda, che consente di cogliere gli aspetti più
semplici e quotidiani, ma anche le sfide e le vittorie di una famiglia
che ha fatto propria la causa della felicità del genere umano.
Innanzitutto questo non è un romanzo ma un'intervista.
Un'intervista a Kaneki Ikeda, moglie di Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai.
E già leggendo questa frase vedo i vostri occhi a x, le bocche dritte perplesse e una parolaccia che si nasconde nei vostri animi.
Si perché anch'io ho fatto la stessa cosa.
Ammetto la mia totale ignoranza in merito al Buddismo di Nichiren ma se cercate anche su Wikipedia scoprirete molto.
Questa donna, sposata da una vita al marito, ha accettato di fare questa intervista spiegando gran parte della sua vita, i suoi principi, come è stata vicina al marito e come ha cresciuto i suoi figli.
Di lei non mi interessava nulla, del marito nemmeno e di cosa fosse la Soka Gakkai ancora meno.
Ma nonostante fossi lontana anni luce dalla loro esistenza e dai loro sacrifici per un ideale, devo dire che mi sono inchinata di fronte a questa testimonianza.
Sono completamente affascinata dalla filosofia orientale, da come le donne intendono marito e figli e da come gli uomini intendono le donne e i figli.
E se lei ha fatto del sorriso la sua filosofia di vita, allora sapete che vi dico: che se nella mia vita finora, avessi sorriso anche solo la metà di quello che ha fatto questa donna, allora sarei veramente una donna fortunata che ha capito molto dalla vita.
Mi sa che dovrò fare ancora molta moltissima strada.
Un'intervista a Kaneki Ikeda, moglie di Daisaku Ikeda, terzo presidente della Soka Gakkai.
E già leggendo questa frase vedo i vostri occhi a x, le bocche dritte perplesse e una parolaccia che si nasconde nei vostri animi.
Si perché anch'io ho fatto la stessa cosa.
Ammetto la mia totale ignoranza in merito al Buddismo di Nichiren ma se cercate anche su Wikipedia scoprirete molto.
Questa donna, sposata da una vita al marito, ha accettato di fare questa intervista spiegando gran parte della sua vita, i suoi principi, come è stata vicina al marito e come ha cresciuto i suoi figli.
Di lei non mi interessava nulla, del marito nemmeno e di cosa fosse la Soka Gakkai ancora meno.
Ma nonostante fossi lontana anni luce dalla loro esistenza e dai loro sacrifici per un ideale, devo dire che mi sono inchinata di fronte a questa testimonianza.
Sono completamente affascinata dalla filosofia orientale, da come le donne intendono marito e figli e da come gli uomini intendono le donne e i figli.
E se lei ha fatto del sorriso la sua filosofia di vita, allora sapete che vi dico: che se nella mia vita finora, avessi sorriso anche solo la metà di quello che ha fatto questa donna, allora sarei veramente una donna fortunata che ha capito molto dalla vita.
Mi sa che dovrò fare ancora molta moltissima strada.
Nessun commento:
Posta un commento