L'ACCADEMIA DEI VAMPIRI di Richelle Mead

4/5 Trama:

Piegai la testa di lato e scostai i capelli,
lasciando scoperto il collo. La vidi esitare,
ma la vista del mio collo e di ciò che le offriva
fu troppo convincente. Un’espressione affamata
le attraversò il viso, e le sue labbra si schiusero
un poco, snudando i canini…

Fuggire dall’Accademia dei Vampiri per rifugiarsi fra gli umani sembrava l’unica strada per una vita “normale”. Ma a due anni dalla fuga, Lissa, principessa erede di una delle più nobili casate di vampiri Moroi, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college.
Dietro l’apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole né morale per il controllo di un potere di cui Lissa è l’ignara custode. I pettegolezzi, gli sguardi curiosi, le malignità mascherate da amicizia sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mostra solo quando decide di colpire. Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla. [1° volume]

Questo libro è stato una piacevole sorpresa.
Come hanno già detto tutti, la copertina non è accattivante, non ti rapisce poi tanto e manda il solito messaggio "sono un libro per ragazzine stupide".
Detta questa ovvietà, invece, il libro è totalmente diverso.
La storia piuttosto simile alla saga "La casa della notte" delle Cast, però ha un paio di cose in più che ho apprezzato.
La prima: non c'è solo una protagonista e il contorno di sudditi, qui ogni personaggio ha una sua collocazione e un suo significato nella storia, perciò è piacevole capire non solo il pensiero di Rose, ma anche di tutti gli altri.
La seconda: non è una lista infinita di marche di abbigliamento e le terminologie usate sono decisamente meno superficiali di quello che mi aspettavo.
In sostanza pur essendo una storia già sentita, ha un pizzico di sapore meno teenagers ocheggiante.
Direi che bisognerebbe leggerlo, merita.