Trama 5/5: È l'inverno del 1932. A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante
quartiere di una città tedesca, il periodo natalizio è annunciato dalle
grida gioiose dei bambini che giocano a palle di neve. Fra le famiglie
che abitano tre case, i rapporti superano quelli del buon vicinato:
David, figlio del giornalista ebreo Jakoob Korsakov, e Fritz, figlio del
poliziotto Rauch, sono amici per la pelle e compagni di banco alla
scuola elementare; la sorellastra di David è fidanzata con il figlio del
noto architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz e il gatto di
David sono amici. Età di lettura: da 10 anni.
Mi sono sempre chiesta cosa avrei fatto se fossi nata all'epoca di Hitler....
Se fossi stata ebrea avrei combattuto per dimostrare che non ero un'appestata ma una brava persona.
Se fossi stata pura razza ariana avrei combattuto per dimostrare che gli ebrei non sono appestati ma brave persone, che un imbecille qualunque si alza al mattino e mette al bando una popolazione intera, è da malati di mente, farlo e pure andarci dietro...
Poi penso che sono fortunata ad essere nata più recentemente...
Ma poi accendo la tv e vedo le solite facce di merda al nostro governo e penso che siamo più o meno allo stesso livello.
Non ci sarà il regime ma sono loro a decidere non noi.
Non ci sarà un leader ma pare che abbiamo uno stuolo di pagliacci che ce la mettono in quel posto quotidianamente...
Allora cosa è cambiato?
Solo i nomi...poveri noi
Se fossi stata ebrea avrei combattuto per dimostrare che non ero un'appestata ma una brava persona.
Se fossi stata pura razza ariana avrei combattuto per dimostrare che gli ebrei non sono appestati ma brave persone, che un imbecille qualunque si alza al mattino e mette al bando una popolazione intera, è da malati di mente, farlo e pure andarci dietro...
Poi penso che sono fortunata ad essere nata più recentemente...
Ma poi accendo la tv e vedo le solite facce di merda al nostro governo e penso che siamo più o meno allo stesso livello.
Non ci sarà il regime ma sono loro a decidere non noi.
Non ci sarà un leader ma pare che abbiamo uno stuolo di pagliacci che ce la mettono in quel posto quotidianamente...
Allora cosa è cambiato?
Solo i nomi...poveri noi
Note:
PAG.100
[...]
E' il sentimento che non si riesce a spiegare, il sentimento razzista e antisemita.
Nessun essere umano nasce razzista, il razzismo va inculcato nei giovani, va istillato come un veleno, come un male contagioso.
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