Trama 3/5: "E mori a occhi aperti" si apre con il massacro spietato e metodico del corpo di un uomo di mezz'età, gettato in un cespuglio come spazzatura. Mentre gli rompevano le ossa a una a una, sembra che la vittima, Charles Staniland, abbia assistito con passiva rassegnazione alla propria morte. A Londra i casi del genere, sordidi e insignificanti, sono pane per la A14: Sezione Delitti Irrisolti. Il Sergente senza nome, senza nessuna velleità di carriera, ma con un interesse profondo per coloro che dalla vita sono stati calpestati e sconfitti, inizia così una discesa nelle paludi di una tragedia individuale, che affonda le radici nelle degradate periferie londinesi. Un'indagine anomala, condotta attraverso l'ascolto dei nastri su cui Staniland ha registrato la propria deriva. Confondendosi, nella banalità del male quotidiano e ordinario, con un'umanità meschinamente malevola, per capire la ragione di quel delitto, il sergente dovrà compiere un'immedesimazione quasi totale con la vittima. Arrivando a scivolare sulle sinuose curve della storia d'amore che aveva accompagnato Staniland verso la morte, fino a ricongiungersi in un crudele abbraccio con i suoi carnefici.
[Volume 1 serie FACTORY]
Aahhha ho cominciato dal secondo e sono approdata ora al primo...
Mica lo sapevo che era una serie, la serie della Factory.
Insomma non è che non ho capito i due libri perché alla fine sono storie diverse e se anche li leggi in ordine inverso si capisce lo stesso, però cerca cerca ho visto che tutti i libri di Derek sono fuori catalogo e stanno ripubblicando i libri di questa serie.
E qui si trovano le copertine dei prossimi
http://www.mhpbooks.com/books/the-factory-series/
http://www.scompaginando.it/showthread.php?576-Noir-nero-anzi-nerissimo-Derek-Raymond
Comunque a parte qualche piccolo indizio sul protagonista, che poi verrà approfondito nel secondo, la storia si butta subito nel vivo della narrazione, non lascia spazio a divagazioni e perdite di tempo.
Per essere un thriller è partito decisamente con un tema scottante, è la morte che uccide o è la vita stessa che ti annienta e ti uccide lentamente?
E' un grande interrogativo ma altrettanto un tema delicato.
Forse meno avvincente del secondo, ma credo solo per la mancanza di qualche dettaglio personale che nel secondo libro completa bene il quadro.
Spero che pubblichino presto i seguenti della serie perché adesso sono curiosa di vedere i prossimi casi come evolvono.
Mica lo sapevo che era una serie, la serie della Factory.
Insomma non è che non ho capito i due libri perché alla fine sono storie diverse e se anche li leggi in ordine inverso si capisce lo stesso, però cerca cerca ho visto che tutti i libri di Derek sono fuori catalogo e stanno ripubblicando i libri di questa serie.
E qui si trovano le copertine dei prossimi
http://www.mhpbooks.com/books/the-factory-series/
http://www.scompaginando.it/showthread.php?576-Noir-nero-anzi-nerissimo-Derek-Raymond
Comunque a parte qualche piccolo indizio sul protagonista, che poi verrà approfondito nel secondo, la storia si butta subito nel vivo della narrazione, non lascia spazio a divagazioni e perdite di tempo.
Per essere un thriller è partito decisamente con un tema scottante, è la morte che uccide o è la vita stessa che ti annienta e ti uccide lentamente?
E' un grande interrogativo ma altrettanto un tema delicato.
Forse meno avvincente del secondo, ma credo solo per la mancanza di qualche dettaglio personale che nel secondo libro completa bene il quadro.
Spero che pubblichino presto i seguenti della serie perché adesso sono curiosa di vedere i prossimi casi come evolvono.
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