lunedì 29 aprile 2013

IO TI ACCATTO NEL SANGUE di Clara Nubile

4/5 Trama: Spunta l'alba e le gambe della notte si chiudono. Billy Corgan si alza dal letto, accarezza malinconico le lenzuola nere di seta, indossa una tunica nera e lucida e apre la finestra della sua camera. Inspira l'aria del mare che lo saluta con onde e spruzzi. Prende una chiave d'argento appesa al gancio della porta ed esce dalla finestra. Quella è la chiave dell'Abisso. Cammina sull'acqua senza problemi. Dal cielo piove lenta una gabbia d'argento. Billy apre la porta della gabbia ed entra dentro. Si adagia sui cuscini porpora all'interno della gabbia e chiude gli occhi...

E' senz'altro un libro particolare, non saprei collocarlo in un genere in particolare. Potrei metterlo tra i contemporanei, è una storia che si sviluppa in Italia con qualche rimando ad India e Indonesia. Potrei dire che è tipicamente del sud, anche se oltre alla Puglia la protagonista vive anche a Bologna. Potrei dire che è un libro sulla malattia, sull'amore, sui rapporti con amici e familiari, sull'amore grande, e sull'amore non ricambiato, sull'amore che ti logora dentro fino a farti scoppiare, sulla violenza, sulla mafia. Questo libro è tanto, tutto. La fine è addirittura un colpo di scena, è un libro che ti rimane attaccato addosso.

Note:
PAG.64 Ricomincia a sbattere le ciglia e sparge briciole di sogno sul mio viso. 
PAG.138 La tivù è accesa sul telegiornale, ma ho tolto l'audio perchè odio la tivù e soprattutto i messaggeri di bugie e di morte che ti servono sorridenti le ossa degli altri mentre mangi...  

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