lunedì 29 aprile 2013

L'ABITO DI PIUME di Banana Yoshimoto

5/5 Trama: Hotaru torna nel suo paese natale, piccolo borgo tranquillo, per dimenticare le sue pene d'amore. Per ben otto anni ha abitato a Tokyo, dove ha vissuto una "morbosa" relazione con un uomo sposato che, inaspettatamente, l'abbandona per tornare dalla moglie.
Il ritorno nel suo paese è un ritorno all'infanzia, un ritrovare pace e serenità nell'affetto di amici e della nonna. La madre è morta e suo padre, noto psicologo, è in viaggio in California.
Hotaru trascorre le sue giornate aiutando la nonna nel suo caffè, intimo e familiare. Rivede luoghi e persone del passato e, soprattutto, si riavvicina alla sua amica Rumi, ragazza dalla spiccata sensibilità.
Un giorno, dopo una lunga passeggiata tra i ricordi, incotra Mitsuru e il ragazzo le lascia una insolita sensazione di dèjà vu. Aiutata dalla nonna, e dalla malata madre di Mitsuru, scoprirà cosa si cela dietro quella strana sensazione: un evento misterioso. Hotaru seguirà un percorso lungo il quale ritroverà la perduta serenità e, guarita dal dolore, potrà finalmente riappropriarsi della sua gioventù. 

Come già commentato dalla stessa autrice, un libro non di grandi contenuti, non speciale come altri. Ma non è da buttare, anzi.
In questo libro si evidenza la storia di una ragazza che dopo aver fatto per anni l'amante di un uomo sposato, viene lasciata. E da lì il suo tracollo emotivo e psicologico, il senso di vuoto che la devasta e il ritorno nel suo paese natale.
Una lenta ripresa di se stessa, delle proprie emozioni, della proprie sensazioni. Un ritorno dalle persone amate, perdute e ritrovate. Una nuova rinascita.
Buffo pensare a come può cambiare la nostra vita per amore e poi, per riprenderci dalla delusione si torni nel paese in cui siamo cresciuti, che ci ha dato dei punti di riferimento che stranamente non cambiano mai.
Un libro delicato, gentile, e soprattutto vero. 

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