lunedì 22 aprile 2013

LIBERAMI - Favole di Victoria Frances

5/5 Trama: Il suo nome è FAVOLE e da un'eternità vive in solitudine; dorme nell'acqua di oscuri canali e sogna, con la fitta nebbia che sfuma il profilo della tenera e malinconica Venezia. [2° volume]

Anche queste illustrazioni sono assolutamente splendide.
PROLOGO
Sotto le tempeste dei secoli, belle dame dalle languide sembianze risorsero dalla morte per mano d'un leggendario vampiro, Ezequiel, che vagò in eterno attraverso paesi dalle lugubri atmosfere, fu sommerso dalla malinconia di nebulosi laghi e attraversò migliaia di cimiteri d'angeli mutilati... In ricordo delle sue più care discepole rimase Lavernne, la ninfa albina che nacque dall'abbandono delle tenebre nella profondità delle acque d'un oscuro stagno e Marquise, la principessa violinista innamorata d'un idilliaco angelo di pietra. Ma nell'abisso dei suoi ricordi fluttuerà per sempre una misteriosa fanciulla d'origine veneziana chiamata Favole, poichè gli anni che visse con lei segnarono il resto della sua esistenza di principe del male. La leggenda racconta che Ezequiel respinse, in passato, il desiderio di renderla sua sposa eterna per non condannare quell'anima a vagare per sempre come un vampiro. Poi, volendo allontanarla dalla morte, la scacciò dal castello e lei fuggì lontano dal paese per cercare di dimenticare quel ricordo. Ma la tristezza distrusse la sua vita e così ella si gettò nelle acque del mare in tempesta... Da quel giorno lo spettro della dama veneziana risorse come spirito vampiro che scontava le sue pene, senza mai poter ritrovare il cammino verso il lugubre amante. E tornò ancora a Venezia, condannata a errare in eterno nell'inferno dei suicidi. Gli anni trascorsero lentamente ed Ezequiel continuava a marcire nelle tenebre del suo fantasmagorico paese, condannato a riposare sotto le zolle della sua patria. Continuava a pentirsi d'eeserci sottratto al batesimo di sangue con la graziosa fanciulla, giacchè ora vorrebbe riavere l'opportunità di unire quel nome alla sua stirpe satanica. La luna, che presiede i suoni della notte, sa che il principe vampiro sogna Favole da un'eternità, rinchiuso nell'oscurità di un feretro schiacciato... Ci sono aneliti di speranza...ma, per ora, può solo continuare a sperare, e sognare con l'immagine di centinaia di corvi, che continuano a beccare il suo nome scolpito nella stele marmorea che eresse in sua memoria...in quello stesso santuario dove gli angeli, dolcemente, sorridono ai trapassati e le foglie morte danzano al suono di violini feriti...

Nessun commento:

Posta un commento