5/5 Trama: Anita Blake. Occhi e capelli neri, carnagione chiara, fisico atletico.
Il suo lavoro è quello di Risvegliale presso la Animators Inc. di St.
Louis: dietro compenso - e per un breve periodo - resuscita i morti
(cosa molto utile, ad esempio nei processi per omicidio...). Ma Anita ha
anche un secondo «impiego»: è una cacciatrice di vampiri autorizzata.
Da qualche tempo, infatti, i vampiri sono stati legalmente riconosciuti:
possono vivere, lavorare e avere contatti con gli umani, però, se
qualcuno sgarra, ci pensa lei a sistemarlo con la sua Browning, caricata
a proiettili placcati in argento. Non per nulla i vampiri la chiamano
la Sterminatrice... Eppure è proprio un vampiro quello che, in una calda
mattina di luglio, si presenta nel suo ufficio e le fa una strana
proposta: occuparsi del serial killer che sta terrorizzando la città e
si accanisce esclusivamente sui vampiri. Anita non ci pensa nemmeno,
però, quella sera stessa, incontra Jean-Claude, un potentissimo e
affascinante vampiro che, senza mezzi termini, la ricatta: o lei accetta
l'incarico oppure la sua amica Catherine morirà. La caccia è aperta:
Anita dovrà penetrare in un universo oscuro, popolato da esseri
sfuggenti e mutevoli, sfoderando tutto il suo coraggio (oltre che il suo
crocifisso) per sopravvivere. Chi, o che cosa, l'aspetta in fondo alla
notte più nera e rovente? [1° volume]
Meraviglioso.
Un libro che si lascia leggere con velocità e ti cattura fin dalle prime pagine.
L'intreccio mi è piaciuto molto, anche se abbastanza difficile, non tanto per la trama in se, ma per le tante specie nominate: vampiri, ratti mannari, licantropi, zombie, necrofagi.
Alcune frasi in particoli mi hanno colpito.
Lettura consigliatissima!!!
Un libro che si lascia leggere con velocità e ti cattura fin dalle prime pagine.
L'intreccio mi è piaciuto molto, anche se abbastanza difficile, non tanto per la trama in se, ma per le tante specie nominate: vampiri, ratti mannari, licantropi, zombie, necrofagi.
Alcune frasi in particoli mi hanno colpito.
Lettura consigliatissima!!!
Ecco cosa si ottiene a dire la verità: si viene accusati di mentire. Di
solito, la gente è più propensa ad accettare una menzogna plausabile,
piuttosto che una verità improbabile... anzi la preferisce.
Come disse Eleanor Roosevelt: nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.
Le tombe sono per i vivi, non per i defunti: lasciano ai superstiti
qualcosa da contemplare, annullano la consapevolezza che le persone
amate si stanno decoponendo sottoterra. Ai trapassati, invece, non
importa niente della bellezza dei fiori e dei monumenti scolpiti nel
marmo.
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