5/5 Trama: Resuscitare i morti (per un breve periodo) era considerato magia nera.
Maormai è diventata un'operazione di routine, almeno per Anita Blake:
tracciareun cerchio, uccidere una capra o un gallo e... voilà! Il caro
estinto puòfinalmente chiarire a chi intendeva "davvero" lasciare il suo
castello oppuretestimoniare contro il suo assassino. Ma se il defunto
in questione è tale daqualche centinaio di anni, la faccenda si
complica. Non basta più un animale;ci vuole un sacrificio umano. E Anita
non è disposta a uccidere nessuno,neppure per un milione di dollari.
Tanto infatti le è stato offerto e tantolei ha rifiutato, per la
disperazione del suo capo all'Animators' Inc.Faccenda chiusa? Niente
affatto. [2° volume]
[spoiler] Quando mi sono avvicinata alla lettura della Hamilton, il mio guru
personale (la vera Anita Blake :P) mi aveva istruito dicendomi che
questo era il secondo libro (e non sesto, rispettando la pubblicazione).
Ho aspettato che mi arrivasse per proseguire la lettura e ora capisco
il perchè è stato definito un libro un po' crudo.
La descrizione dei cadaveri fatti a pezzi non è delle più allettanti, mi ha colpito molto il passaggio delle lenzuola intrise di sangue talmente pesanti da non riuscire nemmeno ad alzarle per vedere cosa c'era sotto... raccapricciante.
Ho impiegato molto per leggere le prime pagine, non per colpa del libro, ma per colpa mia. Ma in questi ultimi due giorni che ho potuto dedicare quasi interamente alla lettura, l'ho divorato (anche se in libri come questo la parola *divorato* non so se sia appropriato!!! eh eh).
Consigliatissimo, come il precendente...
Questo Jean-Claude mi prende proprio...
La descrizione dei cadaveri fatti a pezzi non è delle più allettanti, mi ha colpito molto il passaggio delle lenzuola intrise di sangue talmente pesanti da non riuscire nemmeno ad alzarle per vedere cosa c'era sotto... raccapricciante.
Ho impiegato molto per leggere le prime pagine, non per colpa del libro, ma per colpa mia. Ma in questi ultimi due giorni che ho potuto dedicare quasi interamente alla lettura, l'ho divorato (anche se in libri come questo la parola *divorato* non so se sia appropriato!!! eh eh).
Consigliatissimo, come il precendente...
Questo Jean-Claude mi prende proprio...
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