3/5 Trama: In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata
rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il
riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto
di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non
convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di
colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano
ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con
cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle
un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce
incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per
tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la
vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le
si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla
fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli
vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché
Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni
diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due
ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la
redenzione. [1° volume]
Sono molto contrastata dopo aver letto questo primo libro di una saga incentrata sugli Angeli.
Ho visto che molti hanno criticato il formato del libro, che dire, certo è uno spreco di carta, se fossero stati usati bordi e interlinea con più parsimonia avremmo avuto un libro di dimensioni più contenute e meno pagine, quasi un formato da borsetta, invece ci troviamo di fronte ad un tomo piuttosto complicato da tenere in mano, soprattutto a letto, con il rischio di farsi male ;)
Però non mi sento nemmeno di criticarlo poi tanto, per chi come me legge molto e già porta gli occhiali, un carattere più grande rilassa e stanca meno la vista.
Detto questo nulla da eccepire sulla copertina, assolutamente accattivante, bella e sensuale, diciamo una buona mossa commerciale.
Ma ora veniamo alla storia:
il primo aspetto che mi ha un po' seccata è stato il fatto che la storia si svolge in un istituto di correzione. Presentata così, mi sarei aspettata un vero istituto di correzione, cioè nella mia testa doveva esserci gente al limite della pazzia, con comportamenti eccessivi, sedute da psichiatri, terapia di gruppo e cose varie. D'altra parte appena la protagonista entra in istituto le fanno depositare tutto in un cesto, niente cellulare niente oggetti simili a coltelli e quant'altro, una telefonata a settimana di 15 minuti, insomma regole piuttosto restrittive. Invece mi ritrovo a leggere di una scuola qualsiasi, lezioni normali, gli studenti che si trovano alla mensa o in biblioteca, si cioè, com'è sta storia? Pareva che fossero lì per essere corretti di chissà quali comportamenti e invece sono nella classica accademia??? E lì troviamo le varie somiglianze con tutte le altre saghe del momento, in particolare a quelle dei vampiri.
Poi ci sono i soliti due bellocci che si contendono l'ochetta protagonista che guarda casa non sa chi scegliere.
L'unica cosa che ci salva è che questi vestono tutti di nero, così almeno ci hanno risparmiato i gridolini per l'ultimo pantalone D&G.
La cosa che invece tutto sommato salvo, ed è il motivo per cui ho votato 3 stelline, è che la storia è un po' diversa dalle solite.
Di vampiri oramai non se ne può più, quindi leggere finalmente di angeli caduti è stata una boccata d'aria.
Originale anche la faccenda di Daniel e Luce che ogni 17 anni si ritrovano, lui che però ricorda sempre tutto e che soffre all'idea che appena si reincontrano lei muore sul più bello, e lei che invece non ricorda nulla se non una vaga sensazione di essersi già incontrati, ma poi non capisce cosa succede e muore.
Stavolta, in questa vita, lei non è religiosa, i suoi genitori non l'hanno battezzata e questo cambia le cose, perchè da una parte è più vulnerabile perchè se muore non ci sarà la reincarnazione ma finalmente può avete una storia come si deve con Daniel, e finalmente sembra collegare tutto e comincia a ricordare strane coincidenze del passato.
Probabilmente leggerò anche il seguito, se non altro per vedere come sviluppa la storia, però secondo me, per chi ancora non ha letto questo libro, potrebbe anche farne a meno!
Ho visto che molti hanno criticato il formato del libro, che dire, certo è uno spreco di carta, se fossero stati usati bordi e interlinea con più parsimonia avremmo avuto un libro di dimensioni più contenute e meno pagine, quasi un formato da borsetta, invece ci troviamo di fronte ad un tomo piuttosto complicato da tenere in mano, soprattutto a letto, con il rischio di farsi male ;)
Però non mi sento nemmeno di criticarlo poi tanto, per chi come me legge molto e già porta gli occhiali, un carattere più grande rilassa e stanca meno la vista.
Detto questo nulla da eccepire sulla copertina, assolutamente accattivante, bella e sensuale, diciamo una buona mossa commerciale.
Ma ora veniamo alla storia:
il primo aspetto che mi ha un po' seccata è stato il fatto che la storia si svolge in un istituto di correzione. Presentata così, mi sarei aspettata un vero istituto di correzione, cioè nella mia testa doveva esserci gente al limite della pazzia, con comportamenti eccessivi, sedute da psichiatri, terapia di gruppo e cose varie. D'altra parte appena la protagonista entra in istituto le fanno depositare tutto in un cesto, niente cellulare niente oggetti simili a coltelli e quant'altro, una telefonata a settimana di 15 minuti, insomma regole piuttosto restrittive. Invece mi ritrovo a leggere di una scuola qualsiasi, lezioni normali, gli studenti che si trovano alla mensa o in biblioteca, si cioè, com'è sta storia? Pareva che fossero lì per essere corretti di chissà quali comportamenti e invece sono nella classica accademia??? E lì troviamo le varie somiglianze con tutte le altre saghe del momento, in particolare a quelle dei vampiri.
Poi ci sono i soliti due bellocci che si contendono l'ochetta protagonista che guarda casa non sa chi scegliere.
L'unica cosa che ci salva è che questi vestono tutti di nero, così almeno ci hanno risparmiato i gridolini per l'ultimo pantalone D&G.
La cosa che invece tutto sommato salvo, ed è il motivo per cui ho votato 3 stelline, è che la storia è un po' diversa dalle solite.
Di vampiri oramai non se ne può più, quindi leggere finalmente di angeli caduti è stata una boccata d'aria.
Originale anche la faccenda di Daniel e Luce che ogni 17 anni si ritrovano, lui che però ricorda sempre tutto e che soffre all'idea che appena si reincontrano lei muore sul più bello, e lei che invece non ricorda nulla se non una vaga sensazione di essersi già incontrati, ma poi non capisce cosa succede e muore.
Stavolta, in questa vita, lei non è religiosa, i suoi genitori non l'hanno battezzata e questo cambia le cose, perchè da una parte è più vulnerabile perchè se muore non ci sarà la reincarnazione ma finalmente può avete una storia come si deve con Daniel, e finalmente sembra collegare tutto e comincia a ricordare strane coincidenze del passato.
Probabilmente leggerò anche il seguito, se non altro per vedere come sviluppa la storia, però secondo me, per chi ancora non ha letto questo libro, potrebbe anche farne a meno!
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