domenica 12 maggio 2013

GIORNI DI ZUCCHERO FRAGOLE E NEVE di Sarah Addison Allen

5/5 Trama: Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.

Ho deciso di fare un po' di pausa tra i tanti libri immondizia che mi stanno capitando sotto mano ultimamente, e mi sono ritrovata questo tra le mani. Con grande sorpresa è un libro bellissimo.
Sono varie storie umane che si intrecciano, realtà e sentimenti diversi, raggiungimento di obiettivi differenti, ma senza mai perdere un colpo, senza mai annoiare, si arriva alla fine con il dispiacere che sia finito.
Non aggiungo altro, solo non fatevelo scappare... 

Note:
PAG.189
I libri a volte sono possessivi, vero? Cammini in una libreria e un determinato libro ti salta incontro, come se si fosse spostato lì da solo, soltanto per attirare la tua attenzione. A volte quello che c'è dentro ti cambierà la vita, a volte non ci sarà neanche bisogno di leggerlo. A volte avere intorno un libro è semplicemente un conforto. Molti di questi libri non sono mai neanche stati aperti. "Perchè comprate dei libri che non leggete nemmeno?" ci chiede nostra figlia. E' come chiedere a qualcuno che vive da solo perchè si è comprato un gatto. Perchè gli faccia compagnia, ovvio. 
PAG.189
Il nostro agente immobiliare, ci ha detto che dovevamo togliere tutte le pile di libri dalle stanze da letto e dal corridoio, prima di mostrare la casa. Ha detto che il disordine avrebbe infastidito i potenziali acquirenti. Ha chiamato i libri disordine.

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