martedì 21 maggio 2013

IL BACIO DI MEZZANOTTE di Lara Adrian

4/5 Trama: Era sbagliato dare la caccia alla donna. Lucan ne era consapevole mentre, sui gradini dell'appartamento di Gabrielle Maxwell, le mostrava un distintivo da detective e un documento di identità. Non era realmente il suo: una manipolazione ipnotica aveva fatto credere alla mente di Gabrielle che lui era quello che dichiarava di essere. Un semplice trucco che lui si era abbassato a usare di rado. Tuttavia era di nuovo allo stesso punto, appena dopo mezzanotte, e metteva ulteriormente alla prova il suo già esile codice d'onore provando il chiavistello sulla porta principale. Lo trovò aperto. Sapeva che lo sarebbe stato: le aveva dato lui quel suggerimento, quando le aveva mostrato cosa gli sarebbe piaciuto fare con lei e aveva letto la risposta sorpresa ma ricettiva nei suoi teneri occhi castani. Avrebbe potuto prenderla allora. Lei lo avrebbe ospitato volentieri, ne era certo, e conoscere l'intenso piacere che avrebbero condiviso aveva quasi rappresentato la sua disfatta. Ma il primo dovere di Lucan era verso la sua Stirpe e i guerrieri che lottavano contro i Ribelli. Quella notte voleva solo un assaggio sufficiente a soddisfare la sua curiosità. Era tutto ciò che si sarebbe concesso. [1° volume]

Il mio giudizio potrebbe essere di parte perché ho partecipato all'incontro con l'autrice, e lei m'è piaciuta un sacco....
Detto questo secondo me non ci sono molti commenti da fare.
Questo libro è un paranormal romance, quindi un po' di creature soprannaturali e molto romance (ovvero sesso), la storia è abbastanza semplice ma questo non preclude che non sia piacevole.
Non vuole essere un capolavoro, però tra un libro impegnato e l'altro il libretto "leggero" ci sta, e tra le tanta boiate che il mercato offre, questo libro è piuttosto originale.
Poi se vogliamo parlare delle similitudini con altre saghe, direi anche di no, perché l'autrice stessa spiegava che passa molto tempo tra la presentazione del manoscritto e la pubblicazione del libro stesso, e a volte quella che può sembrare aver "rubato" la storia di qualcun'altro invece potrebbe essere invece la vittima.
Quindi sì, assomiglia ad altri libri, in Italia traducono e pubblicano con tempi biblici quindi non ho modo di provare i tempi a monte, non giudicherò quindi per somiglianza, ma dirò che il libro mi è piaciuto per quel che è, semplice veloce negli avvenimenti scorrevole.
Punto. 


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