5/5 Trama: Diciotto anni dopo il bombardamento del 6 agosto 1945, Oe si reca per la
prima volta a Hiroshima. Rimane sconvolto dall'incontro con i
sopravvissuti, "coloro che non si suicidarono nonostante avessero tutte
le ragioni per farlo; che hanno salvato la dignità umana in mezzo alle
più orrende condizioni mai sofferte dall'umanità". Oe analizza le
implicazioni morali e politiche del bombardamento; ci consegna il
ritratto di una città devastata, innalza un monumento alla memoria e
lancia un severo appello alle nostre coscienze per non dimenticare le
terribili conseguenze dell'arma militare più estrema.
6 agosto 1945
Questo non è un libro che si legge per farne un bel commento
su Anobii, e non si legge nemmeno per discuterne (animatamente) con gli
altri, questo libro lo si legge egoisticamente per se stessi.
Ci sono un sacco di emozioni in gioco che nascono dalla lettura di questo disastro.
Ho pianto, mi sono arrabbiata, mi sono indignata, poi ho pianto ancora, poi ho accettato e poi ho confrontato con la nostra società, con la politica, con le recenti votazioni pro-contro nucleare.
Alla fine l'unica cosa che dirò di questo libro, è che noi, Italia, siamo terzo mondo, e lo è anche l'America che noi tanto imitiamo perché presa come modello.
Non abbiamo veramente capito un cazzo e la Chiesa, che in Italia fa più politica dei politici stessi dovrebbe solo stare zitta.
Questo libro è un capolavoro di umanità!
Ci sono un sacco di emozioni in gioco che nascono dalla lettura di questo disastro.
Ho pianto, mi sono arrabbiata, mi sono indignata, poi ho pianto ancora, poi ho accettato e poi ho confrontato con la nostra società, con la politica, con le recenti votazioni pro-contro nucleare.
Alla fine l'unica cosa che dirò di questo libro, è che noi, Italia, siamo terzo mondo, e lo è anche l'America che noi tanto imitiamo perché presa come modello.
Non abbiamo veramente capito un cazzo e la Chiesa, che in Italia fa più politica dei politici stessi dovrebbe solo stare zitta.
Questo libro è un capolavoro di umanità!
Nessun commento:
Posta un commento