4/5 Trama: Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di
guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati
sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che
li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di
essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la
vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni
all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a
Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo
sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non
conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà
l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole
passare il resto della propria vita… [1° volume]
L'amore è la più mortale tra tutte le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai che quando non ce l'hai.
E' un periodo in cui mi capitano spesso in mano libri ambientati in un
futuro non ben definito, in cui c'è un controllo della vita, della
società, delle nascite, di tutto...
Questo libro ne fa parte, ma in maniera ancora più drammatica, perchè la gente viene operata per evitare il Delirium, ovvero l'amore e tutte le sue sfaccettature e sensazioni... la mancanza di quel battito, il buco allo stomaco, la perdita della testa se non si sta con l'amato.. tutto quello che rende l'amore unico.
Per tre quarti il libro è abbastanza piatto, non ho apprezzato molto questo aspetto, volevo entrare più a far parte del racconto... poi alla fine l'amore lo si tocca tra le pagine, l'angoscia, quel vuoto nello stomato, e si aumenta il respiro e il battito fino all'ultima pagina.
Poi il nulla, e sembra che qualcuno ti abbia spezzato dentro.
Questo libro ne fa parte, ma in maniera ancora più drammatica, perchè la gente viene operata per evitare il Delirium, ovvero l'amore e tutte le sue sfaccettature e sensazioni... la mancanza di quel battito, il buco allo stomaco, la perdita della testa se non si sta con l'amato.. tutto quello che rende l'amore unico.
Per tre quarti il libro è abbastanza piatto, non ho apprezzato molto questo aspetto, volevo entrare più a far parte del racconto... poi alla fine l'amore lo si tocca tra le pagine, l'angoscia, quel vuoto nello stomato, e si aumenta il respiro e il battito fino all'ultima pagina.
Poi il nulla, e sembra che qualcuno ti abbia spezzato dentro.
[Note]
PAG.44
E' talmente strano come funziona la vita:
desideri qualcosa e aspetti e aspetti e ti sembra che ci stia mettendo
secoli ad arrivare. Poi succede ed è tutto finito e non vorresti far
altro che accoccolarti di nuovo nel momento esatto prima che tutto
cambiasse.
PAG.137
A volte mi sembra che se soltanto guardi
le cose, te ne stai seduto, fermo, e lasci che il mondo scorra davanti a
te, a volte giuro che per un secondo sembra che il tempo si blocchi e
il mondo interrompa la sua rotazione. Soltanto per un secondo. E se in
qualche modo riesci a scoprire come vivere in quel secondo, allora
potrai vivere per sempre.
PAG.265
"Amore", una singola parola, una cosa
evanescente, una parola non più grande o più lunga di un taglio. Ecco
cos'è: un taglio; un rasoio. Emerge al centro della tua vita e spacca
tutto in due. Il prima e il dopo. Il resto del mondo scompare. Prima
dopo e durante, un momento non più spesso e non più lungo di un taglio.
PAG.344
L'amore, la più mortale tra le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai sia quando non ce l'hai.
Ma non è esattamente così.
E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all'ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il "Grazie, grazie, grazie, Dio".
L'amore: ti ucciderà e ti salverà.
Ma non è esattamente così.
E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all'ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il "Grazie, grazie, grazie, Dio".
L'amore: ti ucciderà e ti salverà.
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