giovedì 27 giugno 2013

DELIRIUM di Lauren Oliver

4/5 Trama: Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita… [1° volume]

L'amore è la più mortale tra tutte le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai che quando non ce l'hai.
E' un periodo in cui mi capitano spesso in mano libri ambientati in un futuro non ben definito, in cui c'è un controllo della vita, della società, delle nascite, di tutto...
Questo libro ne fa parte, ma in maniera ancora più drammatica, perchè la gente viene operata per evitare il Delirium, ovvero l'amore e tutte le sue sfaccettature e sensazioni... la mancanza di quel battito, il buco allo stomaco, la perdita della testa se non si sta con l'amato.. tutto quello che rende l'amore unico.
Per tre quarti il libro è abbastanza piatto, non ho apprezzato molto questo aspetto, volevo entrare più a far parte del racconto... poi alla fine l'amore lo si tocca tra le pagine, l'angoscia, quel vuoto nello stomato, e si aumenta il respiro e il battito fino all'ultima pagina.
Poi il nulla, e sembra che qualcuno ti abbia spezzato dentro. 

[Note]
PAG.44
E' talmente strano come funziona la vita: desideri qualcosa e aspetti e aspetti e ti sembra che ci stia mettendo secoli ad arrivare. Poi succede ed è tutto finito e non vorresti far altro che accoccolarti di nuovo nel momento esatto prima che tutto cambiasse.  
PAG.137
A volte mi sembra che se soltanto guardi le cose, te ne stai seduto, fermo, e lasci che il mondo scorra davanti a te, a volte giuro che per un secondo sembra che il tempo si blocchi e il mondo interrompa la sua rotazione. Soltanto per un secondo. E se in qualche modo riesci a scoprire come vivere in quel secondo, allora potrai vivere per sempre.
PAG.265
"Amore", una singola parola, una cosa evanescente, una parola non più grande o più lunga di un taglio. Ecco cos'è: un taglio; un rasoio. Emerge al centro della tua vita e spacca tutto in due. Il prima e il dopo. Il resto del mondo scompare. Prima dopo e durante, un momento non più spesso e non più lungo di un taglio. 
PAG.344
L'amore, la più mortale tra le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai sia quando non ce l'hai.
Ma non è esattamente così.
E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all'ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il "Grazie, grazie, grazie, Dio".
L'amore: ti ucciderà e ti salverà.
   

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