3/5 Trama: Bessie Mundy, Alice Burnham e Margaret Lofty sono tre donne che hanno
una cosa in comune: sono zitelle e cercano disperatamente un marito.
Ognuna di loro incontra uno sconosciuto dalla chiacchiera facile, rimane
incantata dalle sue promesse e lo sposa. Ma per tutte e tre il
matrimonio diventa presto un'esperienza letale. La nazione si rivolge a
un giovane patologo forense, Bernard Spilsbury, per capire se dietro la
morte di quelle giovani donne, che lì per lì sembrano annegate in
seguito a un attacco epilettico, non si nasconda invece uno o più
assassini. Dotato di un fortissimo carisma personale e di una fiducia
nelle proprie conoscenze scientifiche che lo sosterranno nel corso di
parecchi processi celebri, fino a farne un beniamino dei giornali
dell'epoca, Spilsbury esegue le indagini con grande cura e, avvalendosi
della pur scarsa tecnologia disponibile all'epoca, intuisce che le morti
delle tre donne sono da attribuirsi a un unico colpevole. La Prima
guerra mondiale è da poco iniziata, Londra è sotto la minaccia delle
bombe degli Zeppelin, ma l'intera nazione è assorbita dal processo delle
"Spose nelle vasche da bagno". Le storie di quegli omicidi riescono
persino a scacciare l'orrore della guerra dalle prime pagine dei
giornali: rappresentano un male ordinario e insidioso, che avviene in
tranquille cittadine di mare, nel sereno svolgersi della vita coniugale,
nell'intimità della casa....
Mi ha un po' fregato questo libro.
Mi aspettavo di trovare un giallo fine ottocento/primi novecento, invece mi ritrovo un bel saggio su come il Magnifico Splisbury in questione, patologo-medico-legale dell'epoca, ha ricostruito come sono stati commessi degli omicidi seriali, detti "delle vasche da bagno" e con l'aiuto di un valido commissario incriminato e giustiziato il colpevole
Una sorta di CSI di fine ottocento, ecco.
Il fatto è che in alcuni tratti è di una noia mortale, che speri tu di affogare in vasca perchè è come leggere un rapporto della scientifica, prove e riprove, analisi, corpi riesumati, ipotesi ecc.
Il fatto poi è che all'epoca non c'erano molte delle tecniche attuali, quindi alla fine del libro si ipotizza che ben dopo la morte del nostro Mito Splisbury, forse, nemmeno le sue teorie e spiegazioni potevano essere attendibili.
In sostanza, è stato preso per oro colato quello che diceva perchè non c'erano i mezzi per ribattere, ma con l'andare del tempo, le sue teorie sono state ribattezzate come botte di culo, perchè ora farebbero ridere anche i sassi.
Quindi se volete sciropparvi un saggio su come si è evoluta la "scentifica moderna" e avete simpatia per un saccente che si sente Dio, questo è il libro per voi, altrimenti lasciate pure perdere e guardatevi Grissom su Italia 1!
Mi aspettavo di trovare un giallo fine ottocento/primi novecento, invece mi ritrovo un bel saggio su come il Magnifico Splisbury in questione, patologo-medico-legale dell'epoca, ha ricostruito come sono stati commessi degli omicidi seriali, detti "delle vasche da bagno" e con l'aiuto di un valido commissario incriminato e giustiziato il colpevole
Una sorta di CSI di fine ottocento, ecco.
Il fatto è che in alcuni tratti è di una noia mortale, che speri tu di affogare in vasca perchè è come leggere un rapporto della scientifica, prove e riprove, analisi, corpi riesumati, ipotesi ecc.
Il fatto poi è che all'epoca non c'erano molte delle tecniche attuali, quindi alla fine del libro si ipotizza che ben dopo la morte del nostro Mito Splisbury, forse, nemmeno le sue teorie e spiegazioni potevano essere attendibili.
In sostanza, è stato preso per oro colato quello che diceva perchè non c'erano i mezzi per ribattere, ma con l'andare del tempo, le sue teorie sono state ribattezzate come botte di culo, perchè ora farebbero ridere anche i sassi.
Quindi se volete sciropparvi un saggio su come si è evoluta la "scentifica moderna" e avete simpatia per un saccente che si sente Dio, questo è il libro per voi, altrimenti lasciate pure perdere e guardatevi Grissom su Italia 1!
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