venerdì 30 agosto 2013

IL LIBRO DEI GATTI di H.P. Lovecraft

3/5 Trama:

Insisto sul fatto che chi adora i gatti è meglio che stia a contemplarli tutto il giorno, piuttosto che leggere un romanzo/saggio/qualsiasi cosa, su di loro..
A me viene a noia anche un saggio di Lovecraft...era meglio un bel thriller con un gatto :) 

Note:
PAG.35
Non è traditore, perchè non ha mai riconosciuto obbedienza a nessuno se non ai propri comodi e desideri; e tradimento implica, fondamentalmente, un venir meno a un patto convenuto in modo esplicito. Il gatto è realista, e non un ipocrita. Prende ciò che gli piace quando ne ha voglia e non fa promesse. Non induce mai ad aspettarvi da lui più di quanto dà, e se decidete di essere stupidamente vittoriani al punto di scambiare le sue fusa e sfregamenti di autosoddisfazione per segni di momentaneo affetto nei vostri confronti, ebbene, non è colpa sua. Lui non va ha mai fatto credere per un solo istante di volere da voi niente più di cibo, calore, un riparo e divertimento - ed è certamente giustificato nel criticare la vostra immaginazione e il vostro buon senso estetico se non riuscite ad apprezzare la grazia, bellezza e gaia influenza decorativa con cui ripaga a sufficienza tutto cià che gli date.

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