Trama 5/5: Secondo volume della Trilogia della Pianura di Kent Haruf, pluripremiato autore americano che dopo Canto della pianura e prima di Benedizione torna nella città di Holt, Colorado, con un romanzo magistrale. “Si sente il ritmo di Hemingway, ingway, l’epica di Faulkner e la malinconia di Čechov.” - Eraldo Affinati
Alcuni protagonisti di Canto della pianura ritornano, come i fratelli McPheron che, ormai invecchiati, stanno imparando a vivere senza Victoria Roubideaux, la madre single che avevano preso ad abitare con loro e che ora ha lasciato il ranch per iniziare il college. Ma si affacciano sulla scena anche volti nuovi, come quello di un ragazzo solitario che si prende cura stoicamente di suo nonno. Dietro esistenze apparentemente banali, ritroviamo la maestria di Haruf nel rendere universali i temi della solitudine e della sofferenza. Attraverso vite che si intersecano, Crepuscolo ci svela il lato più profondo degli esseri umani: la loro fragilità e resistenza, il loro egoismo e la bontà, e la loro capacità di costruire legami solidi e intimi, oltre la famiglia. [2° volume]
Alcuni protagonisti di Canto della pianura ritornano, come i fratelli McPheron che, ormai invecchiati, stanno imparando a vivere senza Victoria Roubideaux, la madre single che avevano preso ad abitare con loro e che ora ha lasciato il ranch per iniziare il college. Ma si affacciano sulla scena anche volti nuovi, come quello di un ragazzo solitario che si prende cura stoicamente di suo nonno. Dietro esistenze apparentemente banali, ritroviamo la maestria di Haruf nel rendere universali i temi della solitudine e della sofferenza. Attraverso vite che si intersecano, Crepuscolo ci svela il lato più profondo degli esseri umani: la loro fragilità e resistenza, il loro egoismo e la bontà, e la loro capacità di costruire legami solidi e intimi, oltre la famiglia. [2° volume]
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Vorrei potervi dire con parole semplici e incisive che questo libro dovete leggerlo perché ....
Poi però non trovo queste parole semplici, o meglio le trovo ma sono troppe, è un libro che va letto, come gli altri della Trilogia, per leggere di persone assolutamente normali che vivono vite assolutamente normali, e per questo sono libri privi di qualsiasi colpo di scena, di qualsiasi suspance, di qualsiasi cosa che non sia la narrazione semplice di vita qualunque...
E per questo pura poesia, Haruf riesce a rendere poetica, speciale, e importante la vita insignificante di tutti i personaggi nominati.
Con le loro assurdità, con i loro problemi, con i loro dubbi e le loro debolezze, Haruf parla di tutti noi, di tutte le nostre difficoltà, di tutte le nostre vite insignificanti, e le rende speciali.
Haruf è poesia, Haruf è stato una grande perdita per l'umanità intera.
Poi però non trovo queste parole semplici, o meglio le trovo ma sono troppe, è un libro che va letto, come gli altri della Trilogia, per leggere di persone assolutamente normali che vivono vite assolutamente normali, e per questo sono libri privi di qualsiasi colpo di scena, di qualsiasi suspance, di qualsiasi cosa che non sia la narrazione semplice di vita qualunque...
E per questo pura poesia, Haruf riesce a rendere poetica, speciale, e importante la vita insignificante di tutti i personaggi nominati.
Con le loro assurdità, con i loro problemi, con i loro dubbi e le loro debolezze, Haruf parla di tutti noi, di tutte le nostre difficoltà, di tutte le nostre vite insignificanti, e le rende speciali.
Haruf è poesia, Haruf è stato una grande perdita per l'umanità intera.
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