venerdì 4 agosto 2017

FATTORIA DELLE MAGRE CONSOLAZIONI di Stella Gibbons

Trama 3/5: Flora Poste è stata educata in modo eccellente a fare tutto tranne che a guadagnarsi da vivere. Rimasta orfana a vent'anni e dotata di una rendita esigua, va a vivere presso dei lontani parenti alla Fattoria delle Magre Consolazioni nel Sussex. Il suo arrivo alla fattoria coincide con l'inizio di uno dei romanzi più divertenti mai scritti. I parenti sono a dir poco eccentrici e la fattoria è sgangherata e in rovina: i piatti vengono lavati con rametti di biancospino e le mucche hanno nomi come Rozza e Senzascopo. La vecchia matriarca, che non c'è più stata con la testa da quando ha visto "qualcosa di orribile nella legnaia" settant'anni prima, tiene in scacco l'intera famiglia. Come Alice di Lewis Carroll, Flora non si fa intimidire da chi dice cose senza senso, e si rifiuta di essere trascinata in un mondo di matti. Non si può rovinare la vita propria e altrui invocando disgrazie infantili, né sottostare alle follie degli altri, bisogna ribellarsi... e in pochi mesi le cose alle Magre Consolazioni cambiano in modo radicale.

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E' chiaramente un libro ironico e un po' pazzerello, quindi dovete avvicinarvi con questo spirito, perché se vi aspettato il libro "classico" e con un inizio e una fine logica, allora prendetene un altro dallo scaffale.
Se invece volete un po' di brio, qualche controsenso, e tanti personaggi strani, allora va bene...
Vi autorizzo a leggerlo anche sotto l'ombrellone!
Ad ogni modo, la prima cosa che colpisce è la protagonista, Mrs.Poste che non ha voglia di fare nulla, e che ha deciso di non lavorare mai nella sua vita, e alla morte dei genitori si trasferisce da dei parenti, i Desoladder, alla fattoria delle magre consolazioni, sperando di rimanervi ospite e quindi di non fare nulla come da programma.
Ma lì, avrà invece un bel compito da assolvere, ovvero di riportare un po' di buon senso in questi parenti pazzi e di dare loro una linea di condotta di vita più accettabile e meno "fuori di testa"...
E se deve farlo lei, con i presupposti con cui è partita, beh allora la barzelletta avrà inizio!
Per il resto, non aspettatevi niente di che, è un libro molto semplice, e lascerà alla fine anche alcuni misteri non svelati, insomma, fatevi una risata e sperate che la pecora stia bene! ;)

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