Trama 3/5: Avete mai visto un'ape o una farfalla grasse, nonostante scorpacciate di nettare? Un gabbiano in sovrappeso incapace di volare per l'eccessivo adipe? Un albero obeso afflitto da chili di troppo? No, perchè api, farfalle, gabbiani e alberi vivono in modo naturale, sono in armonia con se stessi e, oltretutto, non hanno paura di ingrassare. Perché, invece, uomini e donne spesso aumentano di peso e a volte, quando riescono a dimagrire, ingrassano nuovamente? E perchè alcuni, pur mangiando molto, mantengono la linea senza sforzo? L'idea di questo libro è nata sia dall'osservazione di come animali e piante sappiano alimentarsi senza eccedere, sia constatando che persone con chili di troppo, pur non seguendo alcun regime dietetico, dimagriscono quando in loro si accendono nuove scintille, interessi, passioni, amori. Sempre di più vi è la convinzione che siamo quello che pensiamo: quindi c'è un modo di pensare che "pesa", che appesantisce la linea quando il cibo diventa un illusorio elisir di antimalinconia, antinoia e antistress. Nella seconda parte del libro troverete quindi buoni consigli per eliminare i pensieri ingrassanti, dare una svolta alla vita con il potere dell'immaginazione, concedervi ciò che vi piace, diventare il migliore amico di voi stessi e tenere sempre un po. di cielo in tasca.
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Trovato nella sezione "Alimentazione" però credo fosse più indicato in psicologia.
In sostanza è un piccolo e veloce saggio sulle cause che ci portano ad un rapporto morboso con il cibo.
Non da nessun consiglio alimentare e nemmeno ricettari o diete varie, semplicemente ci spiega che mangiare deve essere un piacere, ma senza esagerare. Dobbiamo riempire (e riempirci) di molte altre cose, come l'autostima, l'amore, le passioni, gli hobbies, gli sport, le amicizie, il piacere di vivere, e il cibo ne farà da contorno e non il pensiero assillante che ci spinge in un vortice da ingozzarsi.
La maggior parte delle persone in sovrappeso (dall'obeso a quello con 5 kg di troppo) tendenzialmente non dimagriscono (o se lo fanno facilmente tornano al peso iniziale) perché hanno una scarsa autostima, si vedono brutti e quindi si approcciano alla vita personale e alle relazioni sociali con tendenze negative, o devono colmare un vuoto dovuto alla perdita di qualcuno di importante. Quando invece abbiamo pensieri positivi verso la nostra vita e le relazioni esterne, quando stiamo bene con il nostro/a compagno/a, quando non abbiamo "vuoti da colmare" fare altrettanto con la nostra pancia e il cibo, non ci servono... E soprattutto quando facciamo un po' di movimento che sia la palestra, o una corsa in bici, o una passeggiata nella natura, anche solo mezz'oretta ogni giorno, la produzione di endorfine e la nostra serenità d'animo, ci aiuterà nuovamente con i kg di troppo.
Piacevole, illuminante non nel senso di "è un capolavoro" ma semplicemente rispolvera cose che sappiamo e che spesso facciamo finta di non sapere per pigrizia.
Insomma un invito alla positività, all'ottimismo, alla semplicità e alle relazioni più sincere, che sotto i kg di troppo c'è una persona che a volte ha solo bisogno di essere aiutata ma viene giudicata frettolosamente solo dall'aspetto esteriore.
In sostanza è un piccolo e veloce saggio sulle cause che ci portano ad un rapporto morboso con il cibo.
Non da nessun consiglio alimentare e nemmeno ricettari o diete varie, semplicemente ci spiega che mangiare deve essere un piacere, ma senza esagerare. Dobbiamo riempire (e riempirci) di molte altre cose, come l'autostima, l'amore, le passioni, gli hobbies, gli sport, le amicizie, il piacere di vivere, e il cibo ne farà da contorno e non il pensiero assillante che ci spinge in un vortice da ingozzarsi.
La maggior parte delle persone in sovrappeso (dall'obeso a quello con 5 kg di troppo) tendenzialmente non dimagriscono (o se lo fanno facilmente tornano al peso iniziale) perché hanno una scarsa autostima, si vedono brutti e quindi si approcciano alla vita personale e alle relazioni sociali con tendenze negative, o devono colmare un vuoto dovuto alla perdita di qualcuno di importante. Quando invece abbiamo pensieri positivi verso la nostra vita e le relazioni esterne, quando stiamo bene con il nostro/a compagno/a, quando non abbiamo "vuoti da colmare" fare altrettanto con la nostra pancia e il cibo, non ci servono... E soprattutto quando facciamo un po' di movimento che sia la palestra, o una corsa in bici, o una passeggiata nella natura, anche solo mezz'oretta ogni giorno, la produzione di endorfine e la nostra serenità d'animo, ci aiuterà nuovamente con i kg di troppo.
Piacevole, illuminante non nel senso di "è un capolavoro" ma semplicemente rispolvera cose che sappiamo e che spesso facciamo finta di non sapere per pigrizia.
Insomma un invito alla positività, all'ottimismo, alla semplicità e alle relazioni più sincere, che sotto i kg di troppo c'è una persona che a volte ha solo bisogno di essere aiutata ma viene giudicata frettolosamente solo dall'aspetto esteriore.
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