Trama 3/5: Un gatto entrò nella loro vita. E la cambiò per sempre. Chibi si autoinvita nella cucina di una coppia che sembrava non avere piú nulla da dirsi, e come una brezza dolce e scatenata spazza via i silenzi che dividevano marito e moglie. Giorno dopo giorno, le visite della piccola ospite - Chibi rifiuterà sempre di farsi adottare: è uno spirito libero lei! - regalano gioie nuove, scoperte continue, un modo diverso di prendersi cura l'uno dell'altro. Hiraide Takashi ha saputo raccontare con il passo enigmatico e saggio dei gatti la splendida storia di un amore ritrovato.
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Molti giapponesi hanno la caratteristica di scrivere un romanzo basato sul nulla, con fare poetico e malinconico, e di farlo passare come capolavoro.
Ora, con questo non voglio dire che questo libro sia orrendo, però qualcuno dovrebbe spiegarmi anche come fa ad essere un capolavoro.
Il titolo è sostanzialmente fuorviante perché chi come me adora i gatti, ovviamente pensa che sia un libro sui gatti, invece i gatti ci sono ma è un libro di come cambia la vita, i sentimenti, e la percezione della vita quando c'è un gatto, che è ben diverso.
I protagonisti prima non avevano mai voluto nemmeno pensare di prendere un gatto, poi arriva questa gattina batuffolosa Chibi che in realtà abita nella casa vicina ma si sa, i gatti fanno quello che vogliono e quindi si intrufola dentro casa loro. Questo prima spiazza poi riempie e poi quando la gatta non c'è più il danno è fatto.
La presenza di un animale, per quanto uno sia scettico o contrario, inevitabilmente cambia la vita di tutti i giorni, con le abitudini gli orari le manie, e quando non c'è più l'animale (qualunque sia) gli umani sono stati plasmati dalla sua presenza e non si può più tornare a come si era prima. E' questa la fregatura.
E questo aspetto del libro secondo me è molto chiaro per chi come me adora e ha gatti, non so se invece chi non li ha percepisce allo stesso modo la sensazione della vita che cambia e di vuoti incolmabili.
Però resta il fatto che di questo libro si poteva fare tranquillamente a meno, soprattutto per il costo che non vale il contenuto.
Peccato.
Ora, con questo non voglio dire che questo libro sia orrendo, però qualcuno dovrebbe spiegarmi anche come fa ad essere un capolavoro.
Il titolo è sostanzialmente fuorviante perché chi come me adora i gatti, ovviamente pensa che sia un libro sui gatti, invece i gatti ci sono ma è un libro di come cambia la vita, i sentimenti, e la percezione della vita quando c'è un gatto, che è ben diverso.
I protagonisti prima non avevano mai voluto nemmeno pensare di prendere un gatto, poi arriva questa gattina batuffolosa Chibi che in realtà abita nella casa vicina ma si sa, i gatti fanno quello che vogliono e quindi si intrufola dentro casa loro. Questo prima spiazza poi riempie e poi quando la gatta non c'è più il danno è fatto.
La presenza di un animale, per quanto uno sia scettico o contrario, inevitabilmente cambia la vita di tutti i giorni, con le abitudini gli orari le manie, e quando non c'è più l'animale (qualunque sia) gli umani sono stati plasmati dalla sua presenza e non si può più tornare a come si era prima. E' questa la fregatura.
E questo aspetto del libro secondo me è molto chiaro per chi come me adora e ha gatti, non so se invece chi non li ha percepisce allo stesso modo la sensazione della vita che cambia e di vuoti incolmabili.
Però resta il fatto che di questo libro si poteva fare tranquillamente a meno, soprattutto per il costo che non vale il contenuto.
Peccato.
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