venerdì 4 agosto 2017

LA CASA DEI MURI PARLANTI di Fabio Piuzzi

Trama 4/5: Sulle placide e lussureggianti colline udinesi sorge villa Cavour, un edificio dall'architettura eccentrica progettato e costruito nel 1940. La villa viene affittata a un prezzo di gran lunga inferiore a quelli imposti dal mercato, tanto che il nuovo inquilino, reduce da un doloroso divorzio, si considera fortunato almeno in questo. durante i lavori di restauro della villa, però, in seguito all'intonacatura delle pareti viene riportato alla luce un'inquietante quanto enigmatica rappresentazione composta da diverse macabre scene. interpretando grazie a un sogno alcuni particolari dell'affresco, l'inquilino scopre, con orrore, che sotto il terreno su cui cresce un antico vigneto sono sepolti i cadaveri di quattro esseri umani. durante i rilievi condotti dalla polizia, il fotografo incaricato di realizzare gli scatti fotografici ai poveri resti della famiglia massacrata, scopre, durante lo sviluppo della pellicola, che i cadaveri emettono ancora un'aura, nonostante siano passati anni dall'accaduto. l'ispettore di polizia incaricato delle indagini chiede allora la consulenza di un professore di semiotica dell'università di udine; questi, dopo le prime sconcertanti scoperte sull'affresco e su una serie di reperti scovati nel parco della villa, chiederà a sua volta l'aiuto di un esperto di demonologia. la villa si dimostrerà essere la custode di un antico demone, citato nel libro di enoc, testo apocrifo dell'antico testamento.

***
Il Bene e il Male albergano in ognuno di noi.
Fin da quando ero piccola (ah ma lo sono ancora!) il concetto di "casa stregata" mi ha sempre affascinato da morire. Anni fa ho addirittura comprato una *Guida alle case più stregate del mondo*... ovvio che ci resterei secca a visitarle, o a passarci una notte, però dall'altra parte sarei eccitata all'idea.
Questo libro quindi non poteva non attrarmi, se poi ci aggiungete che è ambientato nella mia regione (ora sto in Veneto ma tutta la mia famiglia è del Friuli) e la maggior parte dei paesi nominati la conosco ben bene, avete l'apoteosi!
E questo mi piace tanto, perché non ho letto molti gialli ambientati in Italia, e quei pochi devo dire che sono molto lontani dal nord, quindi sebbene non sia stata una sorpresa visto che conosco la casa editrice, mi ha fatto tanto piacere sapere dove ambientare la storia che stavo leggendo, con punti di riferimento noti.
La storia in sé è difficile da recensire senza fare anticipazioni, e l'autore deve aver fatto anche un grandissimo lavoro per reperire fonti e storie/leggende e unire tutto ai tempi moderni, e farne una storia che reggesse.
Ci sono leggende antichissime, il culto dei demoni, il bene e male, le premonizioni, i morti, i simbolismi, e tantissimi altri ingredienti, che sono ottimi per la storia, ma forniscono anche buoni spunti per chi volesse approfondire a livello storico.
In alcuni punti ammetto che quasi facevo fatica a tenere conto di tutti i riferimenti e metterli insieme è stata un'impresa. Però il risultato è stato veramente piacevole. Il libro si divora in poco tempo ed è facilitato dai capitoli brevi ma che per questo non spezzano mai il filo della storia. I protagonisti non sono molti e anche questo aiuta. E ora sarebbe da capire quando si organizza la gita a Villa Cavour!

Nessun commento:

Posta un commento