Trama 4/5: L'atteso sesto episodio della serie L'Accademia dei Vampiri. La nostra Rose è dietro le sbarre, è stata rinchiusa dai Moroi dopo essere stata sorpresa sul luogo dell'omicidio della regina Tatiana. Verdetto: pena capitale. Rose e i suoi amici non si danno per vinti ed escogitano un piano di fuga per prendere tempo e provare la sua innocenza. Ad accompagnare Rose in questa folle corsa contro il tempo ancora una volta Dimitri. Amore. Morte. Gelosia. Amicizia. Tutto è messo a dura prova, fino all'ultimo, finale sacrificio.
[6° volume]
***
Adesso vi dico questa: quando leggo un libro, classico o contemporaneo che sia non importa, al momento della recensione so cosa scrivere. Invece spesso di fronte a libri fantasy mi blocco. Tipo questo, a me è piaciuta una sacco la saga, ma che cosa vi racconto, come lo recensisco???
Prima di tutto è il sesto volume di una saga, quindi se non siete appassionati di saghe fantasy potete lasciar perdere. Però questa a differenza di altre 'interminabili' saghe sui vampiri, ha diversi vantaggi per cui dovreste avvicinarla anziché no. Il primo è che 'al momento' la saga è finita, e sono 'solo' 6 libri ;) Il secondo è che la saga è ben sviluppata, la storia piacevole e scorrevole e non mancano i colpi di scena. Non solo i colpi di scena che rendono la saga interessante e piena di suspence, ma quei colpi di scena che ti fanno arrabbiare parecchio, che avresti la tentazione di lanciare il libro dalla finestra perché così no no no ...........
Qui troviamo creature come:
Dhampir: ovvero metà umani e metà Moroi
Moroi: conoscitori di un elemento (acqua fuoco terra aria e spirito) sono vampiri
Solitamente i Dhampir sono i guardiani dei Moroi e li proteggono perché loro non sono in grado di proteggersi da soli da attacchi esterni.
Strigoi: è un termine rumeno che sta ad indicare una creatura dalla mente distorta, una specie di vampiro che ritorna. In pratica un Moroi che succhia il sangue e uccide la propria vittima si trasforma in Strigoi.
Possono farlo per scelta, perché il loro elemento, per es. lo spirito potrebbe portarli alla pazzia.
Due Dhampir che si accoppiano non possono avere figli.
Un Umano e un Moroi generano un Dhampir.
Un Dhampir e un Moroi generano un Dhampir.
Due Moroi generano un Moroi.
Chiaramente dopo queste piccole basi per partire (infatti lo scrivo nell'ultimo libro, mica sul primo, troppo comodo!) la storia non ve la racconto. In sei volumi è successo di tutto, e non saprei ne essere breve ne evitare spoiler.
Dirò solo che questa saga, rispetto ad altre che ho letto, non è mai risultata noiosa o sottotono, e pur trattando un tema fantasy la storia è plausibile, nel senso che non ci sono falle nella storia.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e hanno un ruolo importante, non c'è praticamente nessuno che ricopre un ruolo marginale. E questo è un grande merito perché in altre saghe mi è capitato di trovare che tutto ruotava intorno a uno o due figure e dopo un po' la storia si appiattisce e mi da noia. Qui invece sono tutti in primo piano.
Ma seguite il mio consiglio... leggetelo!
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Adesso vi dico questa: quando leggo un libro, classico o contemporaneo che sia non importa, al momento della recensione so cosa scrivere. Invece spesso di fronte a libri fantasy mi blocco. Tipo questo, a me è piaciuta una sacco la saga, ma che cosa vi racconto, come lo recensisco???
Prima di tutto è il sesto volume di una saga, quindi se non siete appassionati di saghe fantasy potete lasciar perdere. Però questa a differenza di altre 'interminabili' saghe sui vampiri, ha diversi vantaggi per cui dovreste avvicinarla anziché no. Il primo è che 'al momento' la saga è finita, e sono 'solo' 6 libri ;) Il secondo è che la saga è ben sviluppata, la storia piacevole e scorrevole e non mancano i colpi di scena. Non solo i colpi di scena che rendono la saga interessante e piena di suspence, ma quei colpi di scena che ti fanno arrabbiare parecchio, che avresti la tentazione di lanciare il libro dalla finestra perché così no no no ...........
Qui troviamo creature come:
Dhampir: ovvero metà umani e metà Moroi
Moroi: conoscitori di un elemento (acqua fuoco terra aria e spirito) sono vampiri
Solitamente i Dhampir sono i guardiani dei Moroi e li proteggono perché loro non sono in grado di proteggersi da soli da attacchi esterni.
Strigoi: è un termine rumeno che sta ad indicare una creatura dalla mente distorta, una specie di vampiro che ritorna. In pratica un Moroi che succhia il sangue e uccide la propria vittima si trasforma in Strigoi.
Possono farlo per scelta, perché il loro elemento, per es. lo spirito potrebbe portarli alla pazzia.
Due Dhampir che si accoppiano non possono avere figli.
Un Umano e un Moroi generano un Dhampir.
Un Dhampir e un Moroi generano un Dhampir.
Due Moroi generano un Moroi.
Chiaramente dopo queste piccole basi per partire (infatti lo scrivo nell'ultimo libro, mica sul primo, troppo comodo!) la storia non ve la racconto. In sei volumi è successo di tutto, e non saprei ne essere breve ne evitare spoiler.
Dirò solo che questa saga, rispetto ad altre che ho letto, non è mai risultata noiosa o sottotono, e pur trattando un tema fantasy la storia è plausibile, nel senso che non ci sono falle nella storia.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e hanno un ruolo importante, non c'è praticamente nessuno che ricopre un ruolo marginale. E questo è un grande merito perché in altre saghe mi è capitato di trovare che tutto ruotava intorno a uno o due figure e dopo un po' la storia si appiattisce e mi da noia. Qui invece sono tutti in primo piano.
Ma seguite il mio consiglio... leggetelo!
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